Scrittore e medico siriano.
Studiò filosofia e medicina ad Alessandria ed esercitò
probabilmente la professione medica. Assimilò la cultura e la lingua
greca e prese parte alle dispute teologiche del suo tempo. Nella controversia
cristologica fu un moderato sostenitore della dottrina monofisita, ma svolse
spesso un'opera di mediazione. Incaricato dal patriarca Efrem di Antiochia di
condurre una missione a Roma presso papa Agapito I, lo accompagnò nel suo
viaggio a Costantinopoli dove prese parte a un sinodo contro i monofisiti.
Tradusse e adattò numerose opere dal greco in siriaco, dedicando
particolare cura alla traduzione delle opere di Aristotele e di Dionigi
l'Areopagita. Tradusse anche numerosi testi di medicina e scienze naturali
(Resaina, Alta Mesopotamia 465 circa - Costantinopoli 536).